Itinerari a piedi e trekking (Lusevera - Parco Prealpi Giulie)

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Itinerari a piedi e trekking (Lusevera - Parco Prealpi Giulie)

Sentiero natura Valle Musi - Grado di difficoltà: facile. Tempo di percorrenza: ore 2.50. Dislivello: 200 m. Periodo consigliato: tutto l’anno. Punto di partenza: loc. Simaz. - Fra le aree meno conosciute del Parco naturale regionale delle Prealpi Giulie, l’alta Val Torre è senz’altro fra le più interessanti dal punto di vista naturalistico e storico-etnografico.
Per raggiungere il punto di partenza dell’itinerario, che durante l’estate si consiglia di effettuare nelle ore meno calde della giornata, si percorre la strada statale Tarcento-Uccea e al bivio per Musi si gira a sinistra, proseguendo fino ad arrivare in località Simaz.

La prima parte del comodo sentiero si sviluppa attraverso ampi spazi prativi che nella bella stagione costituiscono uno splendido balcone fiorito, caratterizzato dalla presenza di specie che altrove ormai tendono a scomparire in seguito all’abbandono dello sfalcio e alla conseguente avanzata del bosco.
Il percorso continua attraversando avvallamenti di detriti caratterizzati da una magra vegetazione e prosegue verso est fino a raggiungere un ampio conoide interessato fino a tempi recenti, da un poligono militare; la vegetazione arborea è limitata da alcuni esemplari di betulla, facilmente riconoscibili per il colore bianco-argenteo della corteccia, mentre sullo strato erbaceo l’area è caratterizzata dalla presenza della Genista radiata la cui fioritura primaverile rende particolarmente suggestivo l’intero ambito. Oltrepassata l’area dell’ ex poligono e i ruderi di casera Tanatcoda, si affronta una breve salita, al termine della quale la vista spazia sul magnifico panorama dell’alta valle del Torre dove al centro è ben evidente il piccolo abitato di Simaz. Dopo una discesa e aver superato la casera Tanatcason il sentiero prosegue per un tratto sull’alveo del Torrente Mea per raggiungere in breve casera Trepetnica e quindi il Borgo di Sriegnibosch; qui la rada pineta di pino nero viene sostituita da una bellissima faggeta impreziosita durante la buona stagione
dalla fioritura delle orchidee.
Il Sentiero Natura dopo aver superato il greto di un Rio anonimo che scende dai Monti Musi, giunge alla sua meta finale, Pian dei Ciclamini, luogo di rilassante bellezza e punto di richiamo per i turisti.
Durante il percorso si incontrano diverse testimonianze delle attività umane che erano attive in passato nell’area e rappresentate da diverse Casere, da insediamenti rurali con terrazzamenti ben delimitati da muretti a secco ancora perfettamente conservati.

Sentiero Pradielis – Micottis - Grado di difficoltà: facile. Tempo di percorrenza: ore 2.00. Dislivello: 180 m. Periodo consigliato: tutto l’anno. Punto di partenza: Pradielis - Il territorio compreso fra Pradielis,
Lusevera e Micottis presenta diversi motivi d’interesse legati non solo agli aspetti naturalistici ma anche a quelli storico-culturali. All’interno di quest’area si sviluppa l’escursione che vi proponiamo. E’ un
itinerario che alterna tratti in cui si possono osservare boschi di cui questa zona è tanto ricca, ad altri in cui si attraversano piccoli borghi particolarmente caratteristici di questa parte dell’alta val Torre. Si tratta di un percorso adatto alle famiglie e che può essere fatto agevolmente in ogni stagione, tenendo presente che la val Torre è caratterizzata da un clima umido con abbondanti precipitazioni.

Il punto di partenza dell’escursione è la passerella di Pradielis nei cui pressi si trova un ampio parcheggio. Dopo avere attraversato il ponte s’imbocca sulla destra un evidente sentiero che sale decisamente attraverso un bosco composto in gran parte da latifoglie come aceri e frassini. Nei pressi di Crastie, piccolo borgo vicino a Lusevera che si raggiunge dopo circa venti minuti di cammino, si possono ammirare alcuni frassini di notevoli dimensioni. Tutto questo territorio oltre a possedere aspetti naturalistici di particolare interesse che lo differenziano da altre aree, presenta anche un valore culturale ed etnico molto
interessante come è possibile apprezzare nel Museo Etnografico di Lusevera.

L’itinerario prosegue oltre il cartello indicante la località di Crastie, attraverso il piccolo borgo, salendo una scalinata che giunge fino alla strada asfaltata. Dopo avere girato a sinistra, il cammino ora prosegue lungo la strada che porta a Micottis. Da qui in avanti, la vista è attirata dall’aspro e selvaggio bastione dei Musi che visti da questa zona appaiono ancor più selvaggi ed invalicabili.
Alla fine del sentiero, attraversata la strada, si risale una scarpata sino a raggiungere il percorso che si snoda parallelamente e lo si segue fino ad incontrare sulla destra il sentiero che scende gradualmente verso Pradielis. Nel bosco, composto prevalentemente da noccioli a cui si associa talvoltaqualche frassino, si incontrano delle radure, probabilmente tracce di superfici una volta dedicate al pascolo. Alcune di queste radure sono invase da lamponi che con la loro presenza costituiscono una fonte di nutrimento per la fauna della zona.
Man mano che si scende, dopo avere oltrepassato un rimboschimento di abete rosso, la vicinanza del fondovalle si percepisce facilmente per il rumoreggiare del Torre nella quiete del bosco. Dopo un breve tratto di discesa più ripida, il sentiero raggiunge un ponticello sul torrente, attraversato il quale si prosegue in direzione di Pradielis.

Testi: Ente parco naturale delle Prealpi Giulie - Foto da www.comune.lusevera.ud.it

Ultima modifica

05/04/2017

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